Un libro per le lezioni di Geopolitica

Un’iniziativa editoriale con distribuzione gratuita de Il Sabato delle Idee

L’inaugurazione del nuovo ciclo di approfondimento tematico dell’ottava edizione de “Il Sabato delle Idee” su “Società e Tecnologia”, con la lezione di Mauro Calise su “L’alta formazione con le nuove tecnologie”, è stata anche l’occasione per la presentazione del volume “In che mondo viviamo?” (Editoriale Scientifica, 2016) che raccoglie le lezioni di geopolitica che hanno costituito il ciclo di approfondimento tematico dell’edizione 2015 de “Il Sabato delle Idee”.

Il volume che raccoglie a sei mesi di distanza le riflessioni quanto mai attuali di Umberto Ranieri, Biagio De Giovanni, Lorenzo Cremonesi, Massimo Teodori, Giuliano Ferrara ed Ernesto Galli della Loggia, sui grandi mutamenti dell’assetto geopolitico internazionale, verrà distribuito gratuitamente nel corso di tutti gli appuntamenti dell’ottava edizione de “Il Sabato delle Idee”.

“In che mondo viviamo? è la domanda che ciascuno di noi, pur senza essere uno storico o un sociologo, ha iniziato a porsi ormai da qualche tempo semplicemente leggendo o vedendo le notizie dagli ‘esteri’ che raccontano di un pianeta in fervido e preoccupante mutamento”. Così il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, ha spiegato la genesi dell’iniziativa.

“La risposta degli studenti, dei giornalisti, e della società civile napoletana alle nostre lezioni di Geopolitica è andata oltre ogni attesa – ha evidenziato Salvatore –  rappresentando un segno positivo della crescita dell’attenzione ai cambiamenti della scena internazionale, forse in buona parte dettata proprio dalla paura e quindi dalla voglia di sapere e di capire di più cosa sta accadendo attorno a noi e soprattutto cosa potrà riservarci il futuro”. Il prodotto di questo grande sforzo organizzativo è ora raccolto in un libro che, come ha sottolineato Salvatore, “può rappresentare per tutti quelli che non hanno potuto seguire le lezioni un paradigma dell’importanza di comprendere ciò che accade intorno a noi, anche prima che ci tocchi da vicino, perché per poter essere cittadini attivi del pianeta globale è indispensabile provare a capire in che mondo viviamo”.

 

Uno degli incontri di Geopolitica con Massimo Teodori