Horizon 2020: la salute dei cittadini europei

Le grandi opportunità di finanziamento per la ricerca e l’innovazione

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Venerdì 1 Febbraio e Sabato 2 Febbraio presso la Sala Convegni della Fondazione SDN si svolgerà un appuntamento speciale de “Il Sabato delle Idee” dedicato al tema “Horizon 2020: la salute dei cittadini europei”.

I lavori del convegno saranno aperti venerdì 1 Febbraio alle ore 9.30 dai coordinatori del Comitato Promotore “Horizon2020Health”: Marco Martini, già direttore del Dipartimento di Scienze della vita del Cnr e fondatore di “Biostella”, Marco Salvatore, professore ordinario di diagnostica per immagini alla Federico II e fondatore della Fondazione SDN e Andrea Soricelli, professore ordinario di diagnostica per immagini all’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e direttore scientifico della Fondazione SDN.

Nel corso delle diverse sessioni del convegno Francesco Profumo, Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, Guido Trombetti, Assessore all’Università e alla Ricerca scientifica della Regione Campania, Luigi Nicolais, Presidente CNR, Fabrizio Oleari, neo presidente dell’Istituto Superiore di Sanità,Alessandra Luchetti, Head of Unit, “Programma Marie Curie”, Massimo Marrelli, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Francesco Rossi, Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli e i parlamentari europei Aldo Patriciello e Gianni Pittella.

Horizon 2014-2020 – Le grandi sfide del Terzo Millennio

Horizon 2020 è il nuovo strumento dell’Unione Europea per il finanziamento integrato delle attività di ricerca e innovazione. Il 1 Gennaio 2014 Horizon 2020 succederà all’attuale Programma Quadro (7° PQ) di ricerca e sviluppo tecnologico e raccoglierà in un sistema unico i principali programmi di finanziamento attualmente dedicati alla Ricerca e all’Innovazione nell’Unione europea: Programma Quadro di R&ST, CIP (programma quadro per la competitività e l’innovazione), IET (Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia).

Horizon 2020 supporterà l’Unione europea nelle grandi “sfide globali” del Terzo Millennio (cambiamento climatico, sicurezza energetica e alimentare, salute e invecchiamento della popolazione), fornendo ai ricercatori gli strumenti necessari alla realizzazione dei propri progetti, sostenendo la cooperazione transfrontaliera e l’eccellenza anche grazie alla semplificazione delle procedure burocratiche per l’accesso alle risorse.

Horizon 2020 si pone come obiettivo generale quello di costruire un’economia basata sulle conoscenze e sull’innovazione nell’Unione, contribuendo nel contempo allo sviluppo sostenibile. Un obiettivo generale che verrà perseguito attraverso tre priorità distinte ma di reciproco sostegno, ciascuna contenente un insieme di obiettivi specifici: l’eccellenza scientifica, la leadership industriale e le sfide per la società.

A partire dal 1984 in Europa si sono susseguiti vari programmi quadro. Attualmente è in vigore il 7° PQ, che copre il periodo 2007-2013. Dal 1 Gennaio 2014 entrerà in vigore l’ottavo programma quadro che è stato denominato “Horizon 2020” a seguito di una competizione online promossa dalla Commissione Europea e vinta da due insegnanti che hanno ideato il nome “Horizon 2020”: la ceca Marcela Endlova e la polacca Beata Zyngier.

Il Sabato delle Idee

“Il Sabato delle Idee” è un’iniziativa ideata nel 2009 dalla Fondazione SDN e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con l’obiettivo di far sorgere a Napoli nuovi spazi di discussione e di “risvegliare” la riflessione ma soprattutto la produzione di nuove idee nella società civile e nella classe dirigente nazionale, partendo da Napoli.
E già dalla seconda edizione del Sabato delle Idee l’allargamento dei partner dell’iniziativa ha dimostrato come nella città di Napoli vi siano tante realtà scientifiche e culturali che hanno passione e capacità per impegnarsi nel rilancio della città.

Al fianco della Fondazione SDN, dell’Università Suor Orsola Benincasa e del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli si sono unite, infatti, altre quattro grandi istituzioni culturali della città: l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e la Città della Scienza.

L’auspicio è che la rete delle eccellenze campane che scelgono di lavorare insieme possa crescere sempre di più, per realizzare l’obiettivo fondante del Sabato delle Idee: promuovere l’impegno civile, la partecipazione ragionata e la realizzazione di progetti concreti per lo sviluppo di Napoli e del Mezzogiorno contro l’indifferenza, la rassegnazione ed il pessimismo.