Fotografi Domani: una chance concreta formativa e professionale

La Fondazione SDN finanzia il corso di fotografia del Sabato delle Idee. Borse lavoro per i ragazzi delle scuole dei quartieri più disagiati di Napoli

0025Una chance concreta formativa e professionale. Ha preso il via ieri con questo ambizioso obiettivo “Fotografi Domani” il corso di fotografia del Sabato delle Idee organizzato e finanziato dalla Fondazione SDN in collaborazione con l’Università Suor Orsola Benincasa, l’Accademia delle Belle Arti di Napoli e la CLAAI Campania (Confederazione Libere Associazioni Artigiane).

“L’idea di un Corso di Fotografia rivolto ad alcuni ragazzi dei quartieri più disagiati della città – spiegaMarco Salvatore – è nata in uno degli incontri del Sabato delle Idee e la Fondazione SDN ha voluto immediatamente investire in un progetto concreto che fornisse a dei giovani napoletani una chance importante di formazione ma anche e soprattutto di un concreto inserimento professionale. Proprio per questa ragione la caratteristica più importante di questo progetto è la sua connotazione meritocratica, in base alla quale al termine del periodo di formazione i due allievi più meritevoli riceveranno una borsa/lavoro per 12 mesi di lavoro presso qualificate strutture professionali, come la redazione di un quotidiano o di agenzia di stampa o un noto studio professionale. La Fondazione SDN proprio per dare un esempio di impegno
concreto ha deciso di stanziare trentamila euro per finanziare le spese del progetto e le borse di studio/lavoro che verranno assegnate al termine del corso. E voglio ringraziare anche la CLAAI che ci ha garantito un ulteriore sostegno”.

Le Scuole coinvolte nel Progetto

Al Corso prenderanno parte dieci studenti delle due scuole che sono state coinvolte nel progetto: l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato Sannino-Petriccione e l’Istituto Professionale Casanova.

“Per realizzare questo progetto – spiega Marco Salvatore – abbiamo voluto scegliere due scuole di due quartieri simbolo del disagio sociale della nostra città e la fattiva collaborazione e l’adesione entusiastica al progetto da parte dei dirigenti d’istituto, dei docenti e degli alunni delle scuole è stata per noi un motivo di grande soddisfazione, perché testimonia come in contesti che vengono considerati culturalmente meno produttivi c’è invece una grande potenzialità di crescita e di sviluppo che attende soltanto gli input propositivi e progettuali che spesso le istituzioni cittadine e le forze imprenditoriali del nostro territorio non hanno saputo o voluto dare”.

“L’Istituto Professionale Casanova – spiega il dirigente d’Istituto Luciana Mascia – opera da sempre in un contesto socioculturale “a rischio”, a causa dell’elevato tasso di disoccupazione e microdelinquenza, particolarmente evidenti nel quartiere. La mancanza di una stabile capacità da parte di associazioni, movimenti e gruppi di progettare e proporre iniziative comuni, la scarsa fiducia nelle istituzioni, la carenza di spazi e luoghi di aggregazione sociale sono le cause mai superate dei problemi mai risolti del nostro quartiere. E credo che la chance del corso di Fotografia del Sabato delle Idee rappresenti un piccolo ma utile segnale da parte di una delle istituzioni culturali e scientifiche della nostra città, come la Fondazione SDN, di voler investire sulle potenzialità umane e creative dei ragazzi del nostro quartiere”.

“Nella periferia orientale della città di Napoli (Ponticelli – San Giovanni a Teduccio) dove ha sede l’Istituto da me diretto – spiega il preside del Sannino-Petriccione Enrico Rocco – la carenza delle idonee opere di urbanizzazione secondaria, dei centri culturali e di aggregazione, ha fatto assumere all’intera zona la classica conformazione della periferia metropolitana, dove la violenza, la sopraffazione e le attività illegali, storicamente già ramificate, hanno raggiunto una rara intensità. Un riverbero di questa realtà si avverte inevitabilmente anche all’interno della scuola e dall’analisi dei nostri dati risulta che un gran numero degli allievi che frequentano l’istituto vive una situazione di disagio economico e forti carenze delle conoscenze di base. Questo progetto del Corso di Fotografia del Sabato delle Idee rappresenta perciò una iniziativa concreta di grande valore, perché permetterà ad alcuni di questi alunni di potersi inserire nel mondo del lavoro, di poter frequentare l’ambiente universitario e potrà essere un elemento cardine, utile ad ogni discente per sradicarsi da un territorio difficile e proiettarsi verso un futuro migliore”.

I partner istituzionali del Progetto

“In Italia si parla molto spesso della necessità di un coordinamento forte tra il mondo della scuola e della formazione e il mondo del lavoro – evidenzia Achille Capone, responsabile dei Rapporti Istituzionali della CLAAI Campania – ma molto spesso questa necessità non si traduce in progetti concreti. Questo progetto nato al Sabato delle Idee rappresenta, invece, un esempio concreto di un collegamento virtuoso tra le scuole del
territorio, le istituzioni universitarie e il mondo del lavoro ed è per questo che la CLAAI ha deciso di aderire al progetto con grande convinzione e con un impegno concreto”.

“La soddisfazione più grande per noi che ci siamo lanciati in questa sfida del Sabato delle Idee – spiega Francesco De Sanctis, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa – è stata, senza dubbio, la “produttività” di questa iniziativa. Spesso sono venute fuori idee nuove e proposte concrete, che, da subito, ci siamo impegnati per realizzare. Ed è grazie al Sabato delle Idee che ora Napoli ha una Casa della Letteratura (proprio al Suor Orsola Benincasa) e che oggi ad alcuni ragazzi dei quartieri più disagiati della città viene data la chance di partecipare ad un Corso di Fotografia con delle borse/lavoro per un concreto inserimento professionale”.

La presentazione del Corso

Il corso sarà diretto da Fabio Donato, coordinatore del Biennio Specialistico di Fotografia dell’Accademia delle Belle Arti e si svolgerà presso la stessa Accademia.

L’attività didattica sarà strutturata con un incontro settimanale pomeridiano con Fabio Donato che sarà il referente del gruppo di lavoro e che guiderà la ricerca fotografica che gli studenti del Casanova e del Sannino-Petriccione andranno a svolgere nei rispettivi territori di residenza. Ai dieci studenti che parteciperanno al corso verrà, inoltre, concessa la possibilità di poter essere “uditori” all’interno dei corsi del Biennio specialistico di Fotografia dell’AABB di Napoli, in quelle lezioni alle quali il direttore Fabio Donato riterrà utile la partecipazione. L’attività didattica del corso verrà completata da un ciclo di lezioni del noto fotografo Oreste Pipolo dedicate al genere “ritratto” e da un ciclo di lezioni di approfondimenti tecnici con la fotografa e docente Stefania Di Vincenzo.

“L’impostazione del corso – spiega Fabio Donato – ha l’obiettivo di aumentare la capacità critica e di analisi dei soggetti coinvolti. Gli studenti saranno invitati a fotografare gli ambienti e le persone che frequentano normalmente durante il loro tempo libero, le loro case, le loro famiglie, gli amici, i conoscenti, i luoghi delle loro frequentazioni quotidiane, i luoghi e le persone che già conoscono”.
Questo perché, come evidenzia Fabio Donato “spesso ogni individuo guarda senza vedere ma se bisogna fotografare diventa essenziale fare una valutazione della realtà per realizzare le sintesi che le fotografie rappresenteranno”.

Sin dall’inaugurazione del corso i dieci studenti selezionati dalle scuole hanno ricevuto in comodato gratuito dai promotori del progetto “lo strumento del mestiere”: una macchina fotografica semiprofessionale per le attività anche pratiche del corso. “Al termine del corso – spiega Marco Salvatore – ognuno degli studenti che l’avrà frequentato con profitto diventerà proprietario della macchina fotografica usata durante il corso. Abbiamo scelto la formula del comodato con la successiva eventuale assegnazione premiale in proprietà proprio per stimolare negli allievi una partecipazione attiva e fruttuosa al corso, che contribuisca anche ad innalzare il livello della selezione per l’assegnazione finale delle borse/lavoro che rappresentano la vera grande occasione concreta per il futuro di questi ragazzi”.