Ritorno a Scampia
Auditorium "Prof. G. Esposito" Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris
Via Antonio Labriola, Lotto 2G - Scampia - Napoli
Il ‘Sabato delle Idee’ ritorna, come promesso, al Galileo Ferraris di Scampia, e, da incubatore di idee prova a evolversi in sollecitatore di azioni: quelle azioni, urbanistiche e culturali, programmate dalle istituzioni, e ben accolte, nel precedente incontro, da una platea studentesca fiduciosa e reattiva, potenziale avanguardia di un nuovo corso storico. La società civile ribolle e, sullo sfondo delle Vele da abbattere e riqualificare, la cultura diventa una stella polare. Lo dimostrano le recenti aperture di librerie e biblioteche e la rinata sensibilità per le opportunità paesaggistico-storiche, in un quartiere che vanta il 60% del verde pubblico complessivo dell’intera città di Napoli, e che può esibire non pochi reperti archeologici di epoca romana. Non vanno quindi, più lasciate sole, queste nuove ‘sentinelle’ del territorio, desiderose di affrancarsi dal marchio ‘Gomorra’, ma altrettanto bisognose di continui stimoli e ripartenze. ‘Torna maggio e torna ‘ammore’, recita una stupenda canzone napoletana, ma pur in un luogo anni fa scenario ideale di questi versi, con le sue dolci colline e i suoi ameni campi, sono altri i ritorni da garantire e altro è l’amore da riservare. Comunque, è maggio, e il ‘Sabato delle Idee’ ritorna a Scampia.
Ensemble di Clarinetti Panarmònia - Maestro Giovanni De Falco
Conservatorio di S. Pietro a Majella
SALUTI
Lucio d’Alessandro Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Alfredo Fiore Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris
Gaetano Manfredi Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Salvatore Direttore Scientifico IRCCS SDN Napoli
COORDINA
Ottavio Ragone Responsabile Redazione di «Repubblica» a Napoli
INTERVENGONO
Luigia Amarante Attrice
Maurizio Braucci Sceneggiatore
Lucia Fortini Assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania
Gaetano Manfredi Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
Giovanni Melillo Procuratore Capo della Repubblica di Napoli
Enrico Panini Assessore al Bilancio, al lavoro e alle Attività Economiche
Carmine Piscopo Assessore al diritto alla città, alle politiche urbane, al paesaggio e ai beni comuni
Fabrizio Valletti Fondatore del Centro di Formazione Culturale e Professionale «Alberto Hurtado»
Gli Studenti e Le Associazioni del quartiere
Coro dell’Istituto Comprensivo Statale 28 Giovanni XXIII- Aliotta
Comunicati stampa
Nasce il Laboratorio progettuale permanente per le periferie napoletane
Da Scampia a Ponticelli: “Il Sabato delle Idee” mette in rete Università, scuole ed associazioni del territorio per lo sviluppo delle periferie urbane
Si aggiorna il cronoprogramma per Scampia:
A Settembre 2018 i lavori per l’abbattimento delle Vele
Ad Ottobre 2019 il primo anno accademico della Facoltà di Medicina
“Eravamo a Gianturco nel cuore della periferia di Napoli Est nel 2009 quando è partito “Il Sabato delle Idee” ed eravamo a Gianturco nel 2015 quando abbiamo avviato la riflessione sulle periferie napoletane guidati dall’idea di Renzo Piano di una ‘riqualificazione urbanistica che diventa rammendo sociale’. E oggi “Il Sabato delle Idee” anche sul tema delle periferie vuole evolversi da incubatore di idee a sollecitatore di azioni concrete”. Così lo scienziato Marco Salvatore, fondatore de “Il Sabato delle Idee” aprendo all’Istituto Tecnico Industriale “Galileo Ferraris” l’incontro dedicato al “Futuro di Scampia dopo le Vele” ha annunciato la nascita di un “Laboratorio progettuale permanente per le periferie napoletane”.
Da Scampia a Ponticelli l’idea è quella di mettere in rete i grandi poli formativi della città, le scuole eccellenti di periferie e le associazioni più attive dei territori per iniziare a lanciare nuovi progetti per lo sviluppo delle periferie anche e soprattutto, come ha spiegato Marco Salvatore, “mettendo al centro della cabina di regia progettuale i giovani e gli studenti che in questi anni di incontri ci hanno mostrato competenze e reattività e ci hanno trasmesso un grande entusiasmo e un’importante iniezione di fiducia sulla speranza di rilanciare Napoli partendo dai suoi serbatoi meno utilizzati”.
E proprio dai giovani sono arrivate alcune delle proposte concrete più interessanti nel dibattito del Sabato delle Idee coordinato dal responsabile della redazione napoletana del quotidiano “La Repubblica”, Ottavio Ragone. “Perché Napoli è celebre nel mondo per le sue stazioni metropolitane con installazioni artistiche e l’unica fatiscente è quella di Scampia?”. La provocazione, che è anche una proposta, è venuta da Vincenzo Gaezza, studente prossimo alla maturità all’Istituto Ferraris. Lui come altri studenti hanno individuato tra i problemi principali del quartiere la sua scarsa ‘attrattività’. “Bisogna fare in modo che la gente degli altri quartieri possa venire a Scampia anche la sera”. È il coro unanime degli studenti che sottolineano come a Scampia manchi un cinema, un teatro con un cartellone appetibile per i giovani, mancano dei locali per i ragazzi come ‘i baretti’ della movida cittadina. Per lo sceneggiatore Maurizio Braucci, direttore artistico del progetto di Teatro-Pedagogia “Arrevuoto” e per l’attrice Gina Amarante, tra i grandi protagonisti di “Gomorra La Serie”, proprio il teatro può essere uno dei grandi strumenti di sviluppo di Scampia: sia come momento di formazione culturale per i giovani, sia come strumento di ‘attrazione’ verso il quartiere.
L’abbattimento della Vela Verde e la partenza della Facoltà di Medicina: i prossimi passi di “Restart Scampia”
Un quartiere già ‘socialmente accogliente’, anche più di altri, quello di Scampia, come ha spiegato il procuratore capo della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, sottolineando “il grande esempio civico venuto da Scampia nel rispetto dell’insediamento dei campi Rom, a differenza di quanto magari sarebbe accaduto in alcuni quartieri ‘bene’ della città”. Intanto a Scampia è tutto pronto per la rivoluzione epocale dell’abbattimento delle vele, come ha spiegato l’assessore comunale all’urbanistica Carmine Piscopo. Con lui il vicesindaco Raffaele Del Giudice e l’assessore al lavoro, Enrico Panini. Mezza giunta comunale al Ferraris per testimoniare l’attenzione su Scampia e aggiornare la cittadinanza sul cronoprogramma per l’abbattimento della prima vela, la Vela Verde. Agli inizi di Aprile si è chiuso il bando per l’assegnazione dei lavori di abbattimento e ora, secondo Piscopo, “senza intoppi nelle procedure di assegnazione dopo l’estate potranno iniziare i lavori”.
Un primo punto fermo a cui si è aggiunta una seconda buona notizia per Scampia. “Ad ottobre 2019 saremo pronti ad avviare a Scampia il primo anno accademico dei corsi di laurea delle professioni sanitarie della Facoltà di Medicina”. Così l’annuncio del Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, che ha voluto ringraziare la giunta De Luca per l’impegno della Regione su Scampia dopo 12 anni di attese e ritardi.
Un impegno testimoniato dalla presenza al Ferraris dell’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, che ha illustrato agli studenti le grandi opportunità del progetto “Scuola Viva”. Cento milioni di euro in quattro anni per 450 scuole campane per far ‘vivere’ le scuole fino alla sera con attività sportive, teatrali, culturali e finalmente con la possibilità di una programmazione a lungo termine.
Ora cogliere queste importanti opportunità sarà anche compito degli studenti e dei dirigenti d’Istituto: in sala con il preside del Ferraris, Alfredo Fiore, c’era anche il preside del Sannino-De Cillis di Ponticelli, Paolo Pisciotta con i suoi studenti, seduti accanto ai rappresentanti delle associazioni del quartiere, dal Gridas ai Pollici verdi, dal “Comitato Vele di Scampia” al Centro di Formazione culturale e professionale “Alberto Hurtado” guidato da Padre Fabrizio Valletti. “Le Università debbono prendersi cura dei giovani delle periferie per i quali un esercito di formatori è importante quanto l’esercito militare lo è per la sicurezza del territorio”, ha evidenziato Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, spiegando che “la vera rivoluzione deve essere quella di un nuovo sistema di valori”. Quei valori di impegno civile che oggi nell’auditorium del Ferraris hanno celebrato in musica gli allievi del Coro dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Aliotta” diretto dal Maestro Domenico Cozzolino con un’esecuzione da brividi de “I cento passi” dei Modena City Ramblers per ricordare i 40 anni dalla scomparsa di Peppino Impastato.
Il futuro di Scampia dopo le Vele
Il Sabato delle Idee ritorna all’Istituto Galileo Ferraris per rilanciare la rete tra le eccellenze delle periferie napoletane
Sabato 12 Maggio alle ore 10 ritorna a Scampia il ‘viaggio’ nelle periferie napoletane della decima edizione de “Il Sabato delle Idee”, il pensatoio progettuale fondato dallo scienziato Marco Salvatore che ha messo in rete alcune delle migliori eccellenze scientifiche, accademiche e culturali della città di Napoli. L’appuntamento sarà anche stavolta nell’auditorium “Giuseppe Esposito” dell’Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris, una grande eccellenza del sistema scolastico campano, proprio nel cuore delle vele di Scampia, con quasi duemila studenti provenienti da diversi comuni del napoletano e una pluralità di indirizzi votati al futuro delle nuove tecnologie: dall’elettronica all’automazione.
A dicembre era partito proprio dal Ferraris il progetto del Sabato delle Idee di valorizzazione delle periferie napoletane che sta provando a mettere in rete le eccellenze della periferia cittadina (spesso poco conosciute) con i grandi poli formativi del centro di Napoli. Sabato a Scampia con gli studenti del Ferraris ci saranno anche gli studenti dell’Istituto Scolastico “Sannino-De Cillis” di Ponticelli, che con il Sabato delle Idee hanno avviato un progetto di studio sui valori di partecipazione civica sanciti dalla carta costituzionale, alcuni dei migliori allievi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” riuniti nell’Ensemble di Clarinetti Panarmònia diretta dal Maestro Giovanni De Falco, una rappresentanza di ex allievi eccellenti della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa” e i Rettori dell’Università Suor Orsola Benincasa e dell’Università Federico II, Lucio d’Alessandro e Gaetano Manfredi, che rappresentano anche il vertice della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
“Il Sabato delle Idee anche sul tema delle periferie vuole evolversi da incubatore di idee a sollecitatore di azioni: quelle azioni, urbanistiche e culturali sollecitate nei precedenti incontri da una platea studentesca fiduciosa e reattiva, che ci ha trasmesso un grande entusiasmo e un’importante iniezione di fiducia sulla speranza di rilanciare Napoli partendo dai suoi serbatoi meno utilizzati”. Così Marco Salvatore, direttore scientifico dell’IRCSS SDN presenta gli obiettivi del nuovo progetto del Sabato delle Idee. “Sullo sfondo delle Vele da abbattere – evidenzia Salvatore – la cultura sta diventando la stella polare della riqualificazione urbana e sociale di Scampia come dimostrano le recenti aperture di librerie e biblioteche e la rinata sensibilità per le opportunità paesaggistico-storiche, in un quartiere che vanta il 60% del verde pubblico complessivo dell’intera città di Napoli, e che può esibire non pochi reperti archeologici di epoca romana”. Il Sabato delle Idee ha deciso, quindi, di costituire un Osservatorio stabile sul rilancio di Scampia e delle periferie napoletane per monitorare lo sviluppo di una progettualità concreta attorno alle tante idee importanti raccolte tra i giovani.
La riflessione del Sabato delle Idee, coordinata dal responsabile della redazione napoletana del quotidiano “La Repubblica”, Ottavio Ragone, ripartirà dall’intervento dell’assessore comunale all’urbanistica Carmine Piscopo, in merito al cronoprogramma dell’abbattimento delle Vele che agli inizi di Aprile ha registrato la chiusura del bando per l’assegnazione dei lavori di abbattimento della Vela Verde. Del futuro di Scampia dopo l’abbattimento delle Vele discuteranno al tavolo del Sabato delle Idee l’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, l’assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Enrico Panini, il Procuratore Capo della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, il dirigente dell’Istituto Galileo Ferraris, Alfredo Fiore, lo scrittore Maurizio Braucci, direttore artistico del progetto di Teatro-Pedagogia “Arrevuoto” e sceneggiatore del film “Gomorra” di Matteo Garrone, l’attrice Gina Amarante, tra i grandi protagonisti di “Gomorra La Serie” nel ruolo di Maria, la fidanzata di Enzo Sangue Blu e Padre Fabrizio Valletti, fondatore del Centro di Formazione culturale e professionale “Alberto Hurtado” di Scampia.