Il vino nell’arte, nella scienza e nell’economia
Ambasciatori HART / cinema food music
Via Francesco Crispi 33, Napoli
‘’Che vita è quella di chi non ha vino?’’. E’ il retorico interrogativo biblico ad animare il ‘Sabato delle Idee’, nella sua prima uscita primaverile dell’anno in corso. Un interrogativo a risposta multipla, con implicazioni storiche, artistiche, antropologiche, filosofiche, economiche, ovviamente, scientifiche, per discettare intorno alla ‘’più salutare e igienica delle bevande’’ (Louis Pasteur).
Un tentativo di capire, almeno un po’, la sua importanza nella storia dell’umanità, la sua capacità, probabilmente unica, di legarsi al territorio e alle coscienze, plasmandoli e identificandoli.
Uno squarcio di luce sulle sue capacità, decisamente archetipiche, di aprire porte, esteriori, e, soprattutto interiori, di accompagnare l’uomo da sempre, come perfido seduttore che ‘’suscita il desiderio, ma ne ostacola l’attuazione’’ (William Shakespeare). Uno sforzo, letterario e figurativo, di penetrare il suo destino di compagno ultimo, ma pur sempre compagno, di indicibili disperazioni.
E ancora il vino come ‘’la cosa più civile del mondo’’ (Ernest Hemingway), e, al tempo stesso, come simbolo per eccellenza di atmosfere campestri e bucoliche fuori dal tempo e dalla ‘civiltà’.
In definitiva, una cauta, ma appassionata, esplorazione, di un mondo ambivalente, se, come ammonisce ancora il Siracide, occorre ‘’non fare il forte con il vino, perché ha mandato molti in rovina’’.
SALUTI
Lucio d’Alessandro
Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Gaetano Manfredi
Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II
Marco Salvatore
Il Sabato delle Idee
COORDINA
Giancarlo Loquenzi
Giornalista RAI
INTERVENGONO
Gennaro Carillo
Professore di storia del pensiero politico – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Pierluigi Leone de Castris
Presidente CdL conservazione dei beni culturali – Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Piero Mastroberardino
Professore di economia e gestione delle imprese – Università di Foggia
Luigi Moio
Professore di scienze e tecnologie alimentari - Università degli Studi di Napoli Federico II
Paolo Scarpi
Professore di storia delle religioni – Università degli Studi di Padova
Comunicati stampa
Il vino tra le eccellenze campane da comunicare e valorizzare meglio
Un Sabato delle Idee interamente dedicato al vino tra arte, scienza, filosofia ed economia
“Da Socrate a Platone da Aristofane a Shakespeare. Dai grandi maestri della filosofia greca ai grandi pilastri della storia del teatro, nessuno è stato immune al fascino del vino ed al suo utilizzo metaforico”. Nella sintesi del filosofo Gennaro Carillo c’è tutto il senso di un suggestivo “Sabato delle Idee” dedicato al vino in tutte le sue angolazioni: storiche, artistiche, antropologiche, filosofiche, economiche e scientifiche.Allestito da Marco Salvatore nel nuovo “Cinema-Food-Music Ambasciatori Hart”, il parterre del Sabato delle Idee ha affiancato alle discettazioni filosofiche di Carillo e ad un affascinante viaggio nell’iconografia artistica inebriata dal vino dello storico dell’arte Pierluigi Leone de Castris, gli interventi di taglio più prettamente storico, economico e scientifico dell’enologo Luigi Moio del dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, dello storico dell’Università di Padova, Paolo Scarpi e dell’economista dell’Università di Foggia Piero Mastroberardino, nella duplice veste anche di rappresentante di una delle aziende vinicole campane più importanti a livello internazionale.
Al termine del dibattito il tributo della sala al giornalista Antonio Corbo, premiato negli scorsi giorni in occasione del trentennale dell’Associazione Città del Vino per il suo lavoro di comunicazione sui temi del vino. Un settore nevralgico come ha sottolineato anche il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro ricordando l’importante lavoro formativo dell’Ateneo campano nel settore della comunicazione multimediale dell’enogastronomia in partenariato con il Gambero Rosso.
Il vino nell’arte, nella scienza e nell’economia
Il Sabato delle Idee fa tappa al Cinema Ambasciatori Hart
Vino, arte, cinema, scienza, cultura ed economia. Saranno gli ingredienti di un appuntamento quanto mai suggestivo del Sabato delle Idee interamente dedicato al vino, in tutte le sue declinazioni storiche, artistiche, antropologiche, filosofiche, economiche e scientifiche.
L’appuntamento per discettare intorno alla “più salutare e igienica delle bevande’’, per dirla con Louis Pasteur, è fissato per sabato 25 marzo a partire dalle ore 10 in una location d’eccezione: il nuovo “Cinema-Food-Music Ambasciatori Hart”, l’innovativa sala cinematografica napoletana che ha rivoluzionato il sistema di fruizione del cinema tra divani, poltrone e servizio enogastronomico in sala.
“Che vita è quella di chi non ha vino?’’. Sarà il retorico interrogativo biblico da cui partirà la discussione del Sabato delle Idee. Un interrogativo a risposta multipla, per cercare di capire, come spiega il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, “l’importanza trasversale del vino nella storia dell’umanità e la sua capacità, probabilmente unica, di legarsi al territorio e alle coscienze, plasmandoli e identificandoli”.
Dalle opere di William Shakespeare, che lo considerava un perfido seduttore che “suscita il desiderio, ma ne ostacola l’attuazione”, ai libri di Ernest Hemingway, per il quale era “la cosa più civile del mondo’’, il vino ha attraversato secoli di raffigurazioni artistiche e letterarie, soprattutto come simbolo per eccellenza di atmosfere campestri e bucoliche fuori dal tempo e dalla ‘civiltà’.
Al Sabato delle Idee ne parleranno da tutte le angolazioni possibili il filosofo Gennaro Carillo, lo storico dell’arte, Pierluigi Leone de Castris, l’economista Piero Mastroberardino, l’enologo Luigi Moio e lo storico Paolo Scarpi.
Il dibattito sarà introdotto da Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dal direttore dell’IRCCS SDN, Marco Salvatore e sarà coordinato dal giornalista, Giancarlo Loquenzi, conduttore dello storico programma di Radio Rai “Zapping”.