Sabato 28 Mar 2020 - ore 10:00

RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI

Università degli Studi di Napoli Federico II - Complesso dei SS. Marcellino e Festo

Largo S. Marcellino 10 - Napoli

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Idee per la città nell'Italia che cambia

Il cambiamento della città è un complesso di fenomeni insediativi, ambientali e sociali che riguarda realtà urbane e metropolitane sottoposte a mutamenti globali che hanno un forte impatto sulla vita delle comunità.

Mutamenti che mostrano segni evidenti anche negli spazi di vita delle città italiane, in particolare per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali, esito di stratificazioni storiche, lente, profonde, di lungo periodo.

Immaginare e progettare innovazione nella città contemporanea significa ripensare gli strumenti di conoscenza e di operatività, coltivare saperi, ascoltare il territorio.

La tecnologia, le reti, le forme di comunicazione, i sistemi di trasporto, allentano progressivamente i legami consolidati tra le comunità e i territori di appartenenza, in un’epoca di transizione in cui l’immaterialità della tecnologia digitale è contrastata dalla prepotente presenza di reti fisiche e materiali: le reti rischiano di perdere la loro funzione di collegamento per diventare generatrici di separazione, frammentazione, atopia.

La dispersione insediativa interrompe la continuità tra le parti, genera blackout ecologici, sociali, spaziali: ricomporre questi spazi, ridefinendo e rigenerando i loro caratteri identitari, significa mettere in gioco creatività, inclusione, saperi e cultura materiale, rivisitando il valore potenziale dei luoghi e delle comunità, come materiali costitutivi di potenziali visioni condivise sul futuro.

Ciò vuol dire lavorare su nuove interpretazioni dei luoghi urbani, sui loro caratteri identitari, anche attraverso interventi molecolari, recuperando il senso ecologico del territorio, lavorando sui flussi metabolici, sulle capacità del sistema di essere flessibile e adattivo in una logica di circolarità e di resilienza per costruire nuove condizioni di sicurezza, di vivibilità, di benessere negli spazi della città.

Una città inclusiva, capace di ascoltare le comunità e di interpretare nuove domande di benessere; una città ecologica e resiliente, capace di valorizzare i caratteri eco-sistemici e di biodiversità come valori strutturali nonché di adattarsi al cambiamento del clima e ai rischi territoriali; una città della cultura, che sappia utilizzare il patrimonio come asset materiale e immateriale di sviluppo economico e sociale; una città creativa e capace di valorizzare le potenzialità dell’economia circolare e della valorizzazione delle risorse.

Queste sono le forme di innovazione che consentono di costruire idee per il rinnovamento dello spazio urbano in Italia, improntato sulla stratificazione dei valori della storia: un palinsesto culturale e materiale che costituisce una formidabile risorsa di sviluppo e di innovazione.

SALUTI
Lucio d’Alessandro
Rettore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Arturo De Vivo
Rettore Università degli studi di Napoli Federico II

Ottavio Lucarelli
Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania

Marco Salvatore
Fondazione Salvatore

COORDINA
Michelangelo Russo
Ordinario di Urbanistica Università degli Studi di Napoli Federico II

INTRODUCE
Pasquale Rossi
Ordinario di Storia dell’Architettura e della Città
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

INTERVENGONO
Antonio Buonajuto
Fondazione Castel Capuano

Maurizio Carta
Ordinario di Urbanistica e Pianificazione Territoriale
Università degli Studi di Palermo

Bruno Discepolo
Assessore Urbanistica Regione Campania

Paolo Giulierini
Direttore Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Giovanni Laino
Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica Università degli studi di Napoli Federico II

Mattia Federico Leone
Ricercatore di Tecnologia dell'architettura Università degli Studi di Napoli Federico II

Fabio Mangone
Direttore Centro Interdipartimentale Beni Architettonici e Ambientali
Università degli studi di Napoli Federico II

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