Sabato 25 Gen 2020 - ore 10:00

Dismissione dei beni pubblici. Esperienze e prospettive.

Fondazione Salvatore

Villa Sanfelice di Monteforte - Viale Gramsci n. 4 - 80121 Napoli

Scarica il programma Aggiungi al calendario

Il sabato delle idee intende promuovere una approfondita riflessione su un fenomeno di grande rilevanza, che negli ultimi anni ha caratterizzato la politica economica del nostro paese: la vendita dei beni immobili pubblici.

Lo spunto è offerto dalla Legge di Bilancio 2019 che prevede un programma straordinario di dismissioni e che dovrebbe assicurare entrate pari a 950 milioni di euro per il 2019 e 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021. L’idea di far cassa mediante la vendita del patrimonio pubblico non è una novità. Si ricordano le iniziative del primo Governo Prodi (1996) e del Governo Berlusconi (2001), mediante le ben note cartolarizzazioni. Più di recente è stato impiegato altro strumento di gestione finanziaria: i fondi comuni di investimento mediante la costituzione della S.G.R., di cui sono azionisti C.D.P. Investimenti e il Ministero dell’Economia. Durante l'incontro si verificherà lo stato di attuazione del programma, cui si è fatto riferimento e se e quali  cautele siano state concepite a tutela dei Beni Culturali.

Evento inserito nel piano di formazione Professionale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania con il rilascio di crediti

SALUTI
Lucio d’Alessandro
Rettore Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Arturo De Vivo
Rettore Università degli Studi di Napoli Federico II

Ottavio Lucarelli
Presidente Ordine dei Giornalisti della Campania

Marco Salvatore
Direttore Scientifico IRCCS SDN Napoli

COORDINA
Stefano D’Alfonso
Professore di diritto Amministrativo
Università degli Studi di Napoli Federico II

INTERVENGONO
Ilaria Amelia Caggiano
Professoressa di diritto privato
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa

Gaetano Gigliano
Magistrato della Corte dei Conti

Paolo Guida
Notaio

Giuseppe Recinto
Professore di diritto privato
Università degli Studi di Napoli Federico II

Marco Sangiorgio
Direttore generale C.D.P. Investimenti S.G.R.

Comunicati stampa

Una cittadella dello spettacolo all’Albergo dei Poveri

Il fondatore del Sabato delle Idee Marco Salvatore lancia una nuova proposta di valorizzazione dello storico Palazzo Fuga al centro di progetti di restauro mai realizzati da quasi quarant’anni

“Si faccia avanti un gruppo di imprenditori napoletani che può rispondere alla proposta di dismissione del Comune di Napoli e avrà la collaborazione delle Università”: l’appello dei Rettori del Suor Orsola e della Federico II

“Ascoltando la proposta del Maestro Muti di una Cittadella dello spettacolo da realizzare a Napoli sul modello del “Lincoln Center for the Performing Arts” di New York mi è venuto immediatamente in mente l’Albergo dei Poveri come il luogo più suggestivo, più strategico e più adatto a questo progetto”. Così lo scienziato Marco Salvatore, aprendo stamane l’incontro dedicato alla dismissione dei beni pubblici, ha lanciato la prima proposta della dodicesima edizione del Sabato delle Idee, il pensatoio napoletano che dal 2009 ha messo in rete alcune delle migliori eccellenze scientifiche, accademiche e culturali del Mezzogiorno.

Acquisito nel patrimonio del Comune di Napoli nel 1981 ed oggetto negli anni di numerosi progetti di restauro e valorizzazione mai realizzati ad oggi il Real Albergo dei Poveri, che è uno dei palazzi monumentali più grandi d’Europa, è al centro di una scelta di dismissione operata dal Comune di Napoli già da alcuni anni dopo che sono andate deserte (quantomeno sotto il profilo della copertura finanziaria) alcune manifestazioni di interesse lanciate dal Sindaco Luigi de Magistris già durante il suo primo mandato.

Di fronte alla sua attuale valutazione di 120 milioni di euro (è in corso dal 2017 una trattativa di federal building con il Demanio), nonostante una valutazione di almeno 200 milioni di euro di costi di restauro, una struttura così mastodontica e così logisticamente strategica (vista la sua posizione all’interno del Centro Storico Unesco ma anche a due passi dalla stazione ferroviaria e dall’aeroporto) potrebbe essere appetibile anche per forze imprenditoriali private. Ne è convinto anche il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, che già nel 2010 aveva lanciato al Sabato delle Idee la proposta di una cittadella delle arti performative che ora troverebbe finalmente casa anche grazie al lavoro delle due Università napoletane partner del Sabato delle Idee che si sono dichiarate subito disponibili a collaborare al progetto soprattutto sugli interventi di restauro e di progettazione culturale. “Il Sabato delle Idee in questi anni è servito anche e soprattutto ad eliminare l’alibi della società civile che reclama spesso per non essere adeguatamente coinvolta nel ‘governo’ attivo della città – ha sottolineato il Rettore dell’Università Federico II di Napoli, Arturo De Vivo – ed ecco allora che su una proposta così importante come questa di Marco Salvatore si può davvero misurare la capacità di azione di tutte le forze della città.

“66 miliardi di euro di patrimonio immobiliare della pubblica amministrazione non utilizzato per fini istituzionali e 40 miliardi di sprechi nella PA per la sola voce infrastrutture”. I numeri snocciolati da Ilaria Caggiano, professore ordinario di Diritto privato all’Università Suor Orsola Benincasa, hanno dato il senso dell’importanza dell’azione normativa di dismissione dei beni pubblici che è stata al centro del dibattito del Sabato delle Idee, organizzato insieme all’Ordine dei Giornalista della Campania ed alla Fondazione Castel Capuano ed ospitato a Villa Sanfelice di Monteforte, nella prestigiosa sede della Fondazione Salvatore.Semplificazione normativa nella gestione del patrimonio dismesso e potenziamento del partenariato pubblico – privato sono stati gli auspici più ricorrenti negli interventi dei relatori nel corso della discussione coordinata da Stefano d’Alfonso, professore ordinario dell’Università Federico II di Napoli.

Il prossimo appuntamento del Sabato delle Idee è fissato per sabato 22 Febbraio alle ore 10 (anche in questo caso nella sede della Fondazione Salvatore ed all’interno del calendario di incontri di formazione e aggiornamento professionale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania) con un importante confronto sul futuro della ricerca che ospiterà, tra gli altri, gli interventi del presidente del CNR Massimo Inguscio e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.

Marco Salvatore, Lucio d’Alessandro, Arturo De Vivo e Ottavio Lucarelli hanno aperto la dodicesima edizione de Il Sabato delle Idee
Dal futuro della ricerca scientifica alle nuove tecnologie per i beni culturali: tutti i temi della dodicesima edizione del Sabato delle Idee

Si riparte nel salone conferenze della Fondazione Salvatore per una riflessione sulla dismissione dei beni pubblici promossa insieme all’Ordine dei Giornalisti della Campania

Si riparte nel salone conferenze della Fondazione Salvatore per
una riflessione sulla dismissione dei beni pubblici promossa
insieme all’Ordine dei Giornalisti della Campania. 

L’intelligenza artificiale, la ricerca scientifica e le nuove tecnologie applicate ai beni culturali. Ci saranno molti temi che guardano al futuro e alla rivoluzione digitale in atto nella dodicesima edizione de “Il Sabato delle Idee”, il pensatoio napoletano, fondato dallo scienziato Marco Salvatore, che dal 2009 ha messo in rete alcune delle migliori eccellenze scientifiche, accademiche e culturali del Mezzogiorno.

Quasi cento incontri con oltre seicento relatori: sono alcuni dei numeri dei primi undici anni de “Il Sabato delle Idee” che ha radunato a Napoli, per progettare per Napoli e per il Mezzogiorno, alcuni tra i più autorevoli intellettuali italiani ed internazionali (tra gli altri Jacques Attali, Edgar Morin, Jean-Noel Schifano, Raffaele La Capria e Remo Bodei) ma anche e soprattutto i principali esponenti della classe dirigente del Paese e del mondo delle professioni (come l’ex presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, l’attuale presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, l’ex direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, il presidente emerito del Consiglio Superiore per i beni culturali, Giuliano Volpe, il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, il presidente emerito delle Corte Costituzionale, Paolo Grossi e l’ex Presidente dell’Autorità garante per la privacy Stefano Rodotà).

“Due lustri di idee e di progetti per Napoli e per il Mezzogiorno con l’orgoglio di essere riusciti a realizzarne qualcuno (soprattutto a beneficio dei giovani delle scuole e delle periferie urbane) e ad avviarne qualcun altro”, evidenzia Marco Salvatore, direttore scientifico dell’IRCCS SDN che insieme con l’Università Suor Orsola Benincasa è stato tra i fondatori di una rete istituzionale che oggi mette insieme ben 12 ‘attori’ unendo importanti realtà culturali (come l’Istituto Italiano per gli Studi Storici e la Città della Scienza), accademiche (come l’Università Federico II di Napoli e l’Accademia di Belle Arti) e professionali (come la Fondazione Ordine degli Ingegneri di Napoli e l’Ordine dei Giornalisti della Campania).

E proprio da una riflessione organizzata con l’Ordine dei Giornalisti della Campania (ed inserita nel piano di formazione ed aggiornamento professionale dei giornalisti) ripartirà la dodicesima edizione del Sabato delle Idee. Il tema dell’incontro sarà la dismissione dei beni pubblici, un fenomeno di grande rilevanza e di grande attualità, che negli ultimi anni ha caratterizzato la politica economica del Paese e che offre numerose opportunità progettuali legate anche ai nuovi concetti di ‘bene comune’.

L’appuntamento fissato per sabato 25 gennaio alle ore 10 nel salone delle conferenze di Villa Sanfelice di Monteforte, prestigiosa sede della Fondazione Salvatore tenuta a battesimo dal premier Conte proprio in occasione di una delle riflessioni della scorsa edizione del Sabato delle Idee.

Ad aprire la dodicesima edizione del Sabato delle Idee ci saranno il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, il Rettore dell’Università Federico II, Arturo De Vivo, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e il fondatore del Sabato delle Idee, Marco Salvatore, patron della Fondazione Salvatore. Alla riflessione sulla dismissione dei beni pubblici, che sarà coordinata da Stefano D’Alfonso, professore ordinario di Diritto amministrativo all’Università degli Studi di Napoli Federico II, prenderanno parte Ilaria Amelia Caggiano, professore ordinario di Diritto privato all’Università Suor Orsola Benincasa, Gaetano Gigliano, magistrato della Corte dei Conti, Giuseppe Recinto, professore ordinario di Diritto privato all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Marco Sangiorgio, direttore generale C.D.P. Investimenti S.G.R. ed il notaio Paolo Guida.

Sul sito web www.ilsabatodelleidee.it il calendario completo degli appuntamenti del 2020 del Sabato delle Idee che il 22 Febbraio (anche in questo caso all’interno del calendario di incontri di formazione e aggiornamento professionale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania) ospiterà anche un importante confronto sul futuro della ricerca con gli interventi del presidente del CNR Massimo Inguscio e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.“Uno dei compiti fondanti del Sabato delle Idee è stato e continua ad essere quello di costruire un nuovo rapporto di fiducia tra i giovani del Mezzogiorno ed una classe dirigente che sappia finalmente avere uno sguardo responsabile e strategico verso il futuro”. Così il Rettore Lucio d’Alessandro, attualmente impegnato anche nella presidenza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, evidenzia l’impegno del Sabato delle Idee “in riflessioni e progettualità finalizzate a dare ai giovani speranze concrete ripartendo anche quest’anno dall’attenzione agli investimenti sulla ricerca scientifica e al ruolo nevralgico della scuola e dell’università per lo sviluppo del Paese”.

Marco Salvatore e Lucio d’Alessandro con il Ministro Gaetano Manfredi e il presidente del CNR Massimo Inguscio – Anche quest’anno si riparte dal futuro dei giovani

Photo Gallery

Video