Al via la campagna di solidarietà in favore degli alunni meno abbienti delle scuole della Campania
Incontro Virtuale al tempo del Coronavirus
LETTERA APERTA DEL DIRETTORE GENERALE DELL'UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE LUISA FRANZESE
(per leggerla scarica il programma)
Sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale, è stata pubblicata una Lettera aperta del Direttore Generale Luisa Franzese, che invita i cittadini a sostenere una campagna di solidarietà in favore degli alunni delle famiglie meno abbienti della Campania, affinché possano acquistare ogni utile materiale o sussidio didattico per seguire regolarmente le lezioni a distanza e continuare da casa i loro percorsi di studio.
L’iniziativa raccoglie una proposta del professore Marco Salvatore, che - attraverso la Fondazione Salvatore e attraverso “Il Sabato delle Idee” - ha già promosso e curato numerosi progetti per le scuole del territorio napoletano e, in particolar modo, dei quartieri più difficili.
Proprio la Fondazione Salvatore ha stamane aderito alla campagna con una donazione di 10 mila euro.
La raccolta fondi è aperta a cittadini, imprese e associazioni. Tutti possono offrire un libero contributo per consentire a studentesse e studenti di ogni età, ordine e grado, e in particolar modo nei contesti a maggiore povertà educativa, di vedere così tutelato il fondamentale diritto allo studio.
Le donazioni possono essere effettuate all’Iban IT88Y0100503405000000218640 intestato all’istituzione scolastica capofila, il Polo Tecnico “Fermi Gadda” di Napoli (BNL Ag 5 Napoli) specificando come causale “Donazione per acquisto sussidi tecnologici e didattici a studenti meno abbienti. Rif. Lettera aperta DG Ufficio Scolastico Campania 15.04.20”.
Lettera aperta del Direttore Generale dell'ufficio scolastico regionale Luisa Franzese
COMUNICATO STAMPA - Agenzia Nazionale per i Giovani
Comunicati stampa
Scuola, Agenzia Giovani: sostenere iniziative su digitalizzazione
Il Direttore Generale De Maio: alfabetizzazione digitale significa cittadinanza attiva
“La piena padronanza degli strumenti digitali consentirà anche i giovani meno fortunati di poter avere piena cittadinanza in un mondo come l’istruzione che, passata l’emergenza sanitaria da coronavirus, sarà completamente rivoluzionato. L’alfabetizzazione digitale è una delle sfide del nostro tempo, soprattutto nelle periferie del Paese. Per questo, è importante sostenere le iniziative di queste ore come quella della Direzione Generale dell’ufficio scolastico regionale della Campania e della Fondazione Salvatore, per supportare le scuole pubbliche nella sfida della digitalizzazione e per la promozione di corsi per l’utilizzo della strumentazione tecnologica”.
Ad affermarlo è Domenico De Maio, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’ente della Presidenza del Consiglio dei Ministri che gestisce per l’Italia i maggiori programmi europei diretti ai giovani come Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà.
L’Agenzia Nazionale per i Giovani vuole rafforzare l’appello indirizzandolo anche agli animatori digitali scolastici ed agli animatori socio educativi come gli Youth Worker che hanno una solida esperienza in tema di strumenti digitali per supportare ed accompagnare i ragazzi in un utilizzo consapevole e corretto. Sarà fondamentale il ruolo dell’educazione digitale nei prossimi mesi.
“Il nostro network radiofonico ANG inRadio rilancerà l’appello tramite le 44 antenne istituzionali digitali sul territorio dedicate e gestite da giovani” conclude il Direttore Domenico De Maio.
Agenzia Nazionale per i Giovani
L’Agenzia Nazionale per i Giovani è un ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, istituito dal Parlamento italiano in attuazione della Decisione 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa. Gestisce in Italia i programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà e iniziative di concerto con il Governo con risorse nazionali del fondo Politiche Giovanili. Offre ai ragazzi dai 13 ai 30 anni opportunità ed occasioni in tema di mobilità, formazione, educazione, volontariato e scambio. In un mercato del lavoro in continua evoluzione l’acquisizione di competenze non formali attraverso la partecipazione a progetti di scambio, solidarietà o attività di volontariato rende i ragazzi più spendibili nel mercato del lavoro, migliorando così la loro occupabilità. L’Agenzia, attraverso i programmi europei che gestisce, risponde in particolare a questa esigenza.